Buongiorno ragazzi,

 

eccoci giunti nel mese di marzo e questo vuol dire che l’esame di Stato, così come le ultime interrogazioni, sono ormai quasi alle porte.

 

Come arrivare preparati a queste prove?  La risposta potrebbero essere le tre regole di Feynman. Queste tre semplici regole chiariscono come un conto sia mandare a mente il nome di un concetto, un altro sia farlo profondamente proprio.

 

Su Focus si legge che Richard Feynman era uno dei più grandi fisici teorici di sempre e aveva fatto della curiosità e della divulgazione scientifica rigorosa e divertente allo stesso tempo un tratto distintivo.  Una volta raccontò che si può apprendere il nome di un tordo in tutte le lingue del mondo, senza capire assolutamente nulla della sua migrazione, di dove vive e di che suoni produce. Come interiorizzare bene il concetto ( e dunque il nome del tordo in tutte le lingue) senza apprendere inutili nozioni di contorno?

 

1) PENSATE DI INSEGNARLO A UN BAMBINO.  Dopo aver studiato un argomento, armatevi di block notes e provate a ripeterlo e scriverlo o illustrarlo allo stesso tempo, come se vi trovaste alla lavagna davanti a una classe di terza elementare. Ripetete il concetto usando parole semplici, tali che anche un bambino di 8 anni riuscirebbe a comprenderli. In questo modo vi salteranno subito all’occhio i punti ancora oscuri, quelli che ancora non sono stati assimilati, che dunque  richiedono un ulteriore sforzo di preparazione.

 

2) COLMATE LE LACUNE. A questo punto, Feynman consiglia di tornare sui passaggi che non avete capito e approfondite, fatevi domande, trovate spiegazioni: fatelo finché non riuscirete a tornare al punto 1 illustrando con semplicità, rigore e chiarezza ogni passaggio.

 

3) ORGANIZZATE E SEMPLIFICATE. Quando avrete  una spiegazione articolata di ogni punto, tornate sull’intero discorso per rendere scorrevoli i passaggi che risultano più difficili da digerire: usate la visione di insieme che avete acquisito per limare la spiegazione e renderla comprensibile, interessante e scorrevole.

 

A questo punto, secondo Feynman, possedete la materia e sarete in grado di introdurre anche un quarto punto, facoltativo, reclutare un amico che non conosce nulla dell’argomento da voi studiato e provare a spiegarglielo come lo si farebbe con un bambino.

Con quest’ultimo passaggio avrete interiorizzato del tutto l’argomento o la materia e avrete seguito alla perfezione il pensiero di Feynman: “Non vedevo a cosa servisse un sistema di autoriproduzione nel quale si superano esami per insegnare ad altri a superare esami, senza che nessuno impari mai niente”.

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