Buongiorno ragazzi,

scopriamo insieme i temi che anche questa settimana Orsola Riva, Luca Tremolada e Gianluigi Schiavon hanno pensato per voi.

 

Orsola Riva, per il Corriere della Sera, vi parla di Stephen Hawking.

La settimana scorsa è mancato a 76 anni il grandissimo astrofisico inglese, uomo dagli straordinari talenti, geniale teorico autore della Teoria dei buchi neri. Secondo la giornalista egli è stato soprattutto un esempio straordinario di coraggio: quando era ancora ragazzo gli fu diagnosticata la SLA che pian piano ha atrofizzato tutti i suoi muscoli al punto che negli ultimi anni Hawking era in grado di controllare soltanto i muscoli degli occhi. Quello che stupisce è che abbia convissuto quasi brillantemente con la malattia per tutta la sua pienissima vita, non si è lasciato risucchiare dal buco nero della SLA.

Provate ora ad esercitarvi sull’idea della resilienza: cioè la capacità di rispondere positivamente a un evento traumatico, a una calamità, a una difficoltà. Vi è capitato di avere una caduta e poi rialzarvi, di avere una difficoltà in qualsiasi ambito ed essere riusciti ad affrontarla?

 

 

Luca Tremolada, per il Sole 24 Ore, vi parla di dazi.

Importazioni, esportazioni e dazi: Trump, Presidente degli Stati Uniti e la Cina sono al centro delle notizie. Il potere di una nazione dipende anche dalle importazioni e dalle esportazioni, dal potere economico che uno Stato ha nei confronti degli altri paesi. Per costruire una mappa del potere alternativa non legata agli eserciti ma ai soldi su InfoData è stato possibile calcolare per ogni singolo prodotto quante tasse si pagano, ma anche capire il volume delle importazioni. Capirete così che gli Stati Uniti importano tantissimo dalla Cina ma esportano poco. Dunque da questo punto di vista la bilancia commerciale di interscambio tra Cina e Stati Uniti è molto sproporzionata e permette anche di capire determinate scelte economiche. Tremolada vi propone di dare un’occhiata a queste mappe per provare a capire e rivedere certe scelte di politica estera. 

Gianluigi Schiavon, per il Quotidiano Nazionale, vi parla di carogne. 

Conoscete delle carogne, delle vere carogne? A scuola, tra i compagni di gioco o tra i vicini di casa? Se sì, vi serve “Il metodo anti carogna”, scritto dal professor Sutton. Prepotenti, maleducati, cafoni, aguzzini, tiranni, maniaci oppressivi, despoti, egomaniaci questi sono i vari tipi di carogne elencati dal professore nel suo libro. Sono quelli che rovinano l’esistenza degli altri con gradazione strettamente dipendente dal ruolo rivestito.  Dunque come arginare le carogne?

Non bisogna dargli troppo peso, pensare al fatto che la sera tornerete a casa e che quella persona non ci sarà. Può aiutare anche pensare al fatto che magari tra un anno questa persona non sarà più nelle vostre vite, mentre lui continuerà ad essere quello che è sempre stato: una carogna. A volte bisogna parlare con le carogne con l’unico linguaggio che capiscono, ma Sutton mette in guardia da una cosa: a volte la carogna siamo noi. Per lui è assolutamente probabile che ognuno di noi possa essere risultato indigesto a qualcun altro. Bisogna però conoscersi ed essere onesti con se stessi.

Schiavon cita poi Bayard, famoso scrittore e psicanalista francese, che nel suo libro analizza da che parte sono stati i vari personaggi storici a seconda delle loro scelte: se dalla parte del bene o del male. Egli si chiede: io sarei stato carnefice? Chi non lo è stato è colui che ha saputo resistere e agire riuscendo a mantenere una capacità di pensiero autonomo. Questo però non sono eroi, ma semplicemente uomini giusti.

Sicuramente una carogna non è un uomo giusto. E allora la domanda per voi è: raccontate il vostro metodo per sconfiggere le carogne. Ovvero i vostri consigli per essere giusti.

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