L’invenzione e la scoperta di nuovi cibi sono aumentate dopo l’EXPO di Milano, in cui sono stati presentati moltissimi piatti sconosciuti in Italia e anche in altri paesi, a base ad esempio di larve, insetti, alghe e cibi “sintetici”.
E’ stato scoperto, poco tempo fa, che anche gli insetti, come le cavallette o le larve, possono essere mangiati al posto dei comuni cibi, come la carne.
Un ricercatore italiano, Stefan Klettenhammer, assieme a Meinrad Koch e Philippe Geiger sono riusciti a creare una barretta energetica a base di larve e insetti che potrebbe contribuire a sfamare i paesi più poveri, fornendo la qualità di proteine di un manzo con un dodicesimo del costo di allevamento. Klettenhammer è stato premiato a un concorso internazionale di start-up (sito ANSA).
Lo Zimbabwe, all’ EXPO, ha introdotto la carne di zebra e di coccodrillo alla griglia, cosa che io personalmente non avevo mai sentito, anche se ammetto che mi piacerebbe mangiarne un po’.
Dante Parlani, di Città di Castello, ha compiuto 110 anni e ha rivelato che il suo elisir di lunga vita è: camminare e fare movimento, rimanere tranquilli, mangiare sano e, possibilmente, i prodotti dell’orto e della campagna.
La continua invenzione di nuovi cibi ha molti aspetti positivi: c’è una maggiore scelta di ciò che si può mangiare, la dieta diventa molto varia e si possono provare molti prodotti nuovi o tipici di alcuni paesi. Ci sono anche aspetti negativi: molte persone tendono ad inventare cibi nuovi che creano dipendenza, o non sono sani, e la gente se ne ciba comunque, anche se non ne ha un’informazione esauriente.
Comunque i nuovi cibi possono portarci a nuovi orizzonti, può anche darsi che tra un paio d’anni ci ciberemo di larve e insetti che, come dicono, hanno le stesse proteine del manzo e un sapore simile al caviale.
Personalmente, non sono contrario all’invenzione di nuovi cibi, dato che ognuno è libero di mangiare ciò che gli pare e piace, e soprattutto l’invenzione di cibi più facilmente ed economicamente rinnovabili, come la barretta con gli insetti, diminuirebbe l’uccisione di animali e l’uso di sostanze chimiche che non fanno molto bene al corpo.
Comunque, attualmente, credo che un buon piatto di pasta col ragù sia molto meglio di cavallette o larve, anche se penso che questa preferenza sia solo un fatto estetico e mentale.

Ciao !
Hai scritto un articolo scorrevole, dove hai espresso le tue idee in modo dettagliato e comprensibile, complimenti ancora per la strutturazione del testo. Per