Se penso a tutti questi anni scolastici i maestri e i professori incontrati sono stati moltissimi,
Ma dovendo parlare dell’insegnante del cuore, non potrebbe venirmi in mente altra persona se non il mio prof. Di italiano, storia e geografia delle medie. Si chiama Alessandro Caprara, è giovane ma non per questo ha problemi nel svolgere il proprio lavoro, anzi adoravo il modo in cui ci insegnava e la passione che impiegava nel farlo.
Ed è proprio questa l’importantanza dell’insegnamento, per noi ragazzi è fondamentale essere stimolati in tutto quello che facciamo, specialmente nell’apprendimento.
Il prof. Caprara purtroppo è arrivato nella nostra classe all’ultimo anno, ma nonostante il breve tempo trascorso insieme, ha lasciato un segno in ognuno di noi. E’ un insegnante severo, che ha sempre preteso molto da parte dei suoi studenti, ma allo stesso tempo comprendeva le nostre difficoltà e cercava di aiutarci a superarle. Grazie a lui, una delle materie che meno apprezzavo, ovvero storia, è diventata la mia materia preferita in assoluto. Ciò che rendeva migliori sue lezioni era il fatto anche gli argomenti più noiosi, gli riusciva a rendere interessanti. Il suo non è stato semplicemente un insegnamento culturale, ma è stata un lezione di vita, che ci ha dato modo di scoprire quella che era la strada che avremmo scelto di percorrere in un futuro. Gli sono riconoscente per tutto ciò che ha fatto per me, per l’amore e la passione che ha messo nell’insegnarmi e la pazienza che ha avuto con tutta la mia classe.
Come lui, dovrebbero esserci più professori nelle scuole, un modello di insegnamento per il quale lo studente prova un senso di stima e ammirazione.

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