Internet e tutta la tecnologia che è in sviluppo in questi anni, sta mangiando pian piano tutto quello che resta di umano della nostra vita.
Se si continua così tra poco i robot popoleranno il nostro mondo come le columbe livie (note più semplice con il nome di “piccioni”) hanno popolato le nostre piazze e i nostri tetti.
Non tutta la tecnologia è malvagia, anzi alcuni prodotti hanno migliorato la nostra vita radicalmente, ed è proprio di quei prodotti di cui l’uomo ha bisogno.
Senz’altro ozi come la coppia musica-auricolari possono alleggerire la giornata di una persona, ascoltando musica in generale o una sua propria playlist.
Quando, purtroppo, si va a usare questi oggetti in situazioni non appropriate come nel momento dell’attraversamento pedonale, nel quale l’attenzione deve essere sicuramente più alta che in altre situazioni, tipo passeggiate al parco o in un supermercato.
Spesso la musica è tenuta ad un volume esagerato, che ci separa dal mondo che ci circonda; oltre tutto la musica stessa ci aiuta a staccarci dalle fatiche della vita, questa combinazione li rende fatali in alcuni casi, com’è successo pochi giorni fa a Modena di quei due incidenti causati da questa coppia, oppure può “solamente” ferire (come è più solito), ad esempio il “semplice” tocca auto-uomo.
Quindi, ricapitolando, l’utilizzo di queste cuffie/auricolari può essere produttivo se e solo se, quando arrivati a delle strisce pedonali le cuffie si tolgano e una volta passati rimesse, o il volume della musica abbassato, così da poter sentire il rumore della strada. Mi chiedo solamente cosa pensino la gente quando un ragazzo attraversi un strada mentre le auto stanno passando.

Articolo nel complesso ben sviluppato, anche se non sempre risulta totalmente chiaro, come nella frase conclusiva. Sicuramente