Da sempre le strade hanno garantito la facilità di comunicazione tra Paesi o anche tra piccole comunità cittadine. Le stime più attuali ci fanno riflettere sul fatto che, a fronte di un’eccezionale invenzione come la rete viaria, risulta caro il prezzo che spesso bisogna pagare in termini di vite umane, perse nei frequenti incidenti stradali. Incidenti che si sono intensificati notevolmente negli ultimi anni. Infatti, soprattutto per i pedoni, un nuovo pericolo si profila all’orizzonte: l’uso degli auricolari.
Per gli automobilisti italiani, invece, una legge del 1993 vieta l’uso di questi e anche di cuffie, durante la guida, con una multe salatissime pari a 160 euro e alla sottrazione di qualche punto sulla patente. Giordano Biserni, intervistato da Quotidiano.net, ci informa che gli altri Paesi hanno preso dei seri provvedimenti per porre un freno al dilagare di questa pessima abitudine riguardante l’uso improprio degli auricolari. Ci riferisce che in America si sono presi dei provvedimenti in merito, dopo aver registrato 3 mila vittime per l’uso incauto di cuffie, auricolari o cellulari, vietandone l’utilizzo quando si è per strada e ci si appresta ad attraversarla.
In Italia è ancora argomento aperto e continuamente dibattuto: forse presto si arriverà ad una legge simile a quella americana. In attesa della legge, fondamentale risulta l’acquisizione da parte di pedoni e automobilisti della consapevolezza di quali pericoli realmente essi corrono nel continuare ad utilizzare, durante gli spostamenti su strada, questi micidiali accessori per le orecchie. Come pure è augurabile che, una volta varata la legge, non si ingegnino a trovare il sistema di come evitarla, se è vero che per aver “salva la pelle” hanno bisogno di una legge che li induca a comportamenti più civili e responsabili. Pedoni ed automobilisti sono avviasti!

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