In Italia dal 1993 è vietato agli automobilisti, ai camionisti e a quanti si muovono in bicicletta l’uso degli auricolari o delle cuffie, con una multa prevista 160 euro. E’ autorizzato invece l’uso dei dispositivi viva voce, di un unico auricolare e del bluetooth. L’importante è che l’utilizzo di uno di questi strumenti elettronici consenta al conducente di non essere isolato dall’ambiente esterno, in modo tale che il suo udito sia in grado di percepire i rumori esterni come il suono delle ambulanze in arrivo o quello dei clacson. Più in generale, secondo la normativa italiana, il conducente oltre a non distrarsi deve avere le mani libere in modo da poter pienamente
controllare l’autovettura.
A ben vedere bisognerebbe prendere provvedimenti anche per i pedoni,
perché, per evitare gli incidenti, è necessario che non solo gli automobilisti ma anche i pedoni facciano attenzione. Fino ad oggi in pochi usano il buon senso quando attraversano la strada, in molti credono di avere tutti i diritti di fare ciò che vogliono come ascoltare la musica facendo finta di niente!
Una legge sarebbe il miglior modo per sistemare la situazione, perché
come ricorda il proverbio “meglio prevenire che curare”, meglio prendere le precauzioni necessarie prima piuttosto che sistemare le cose in un secondo momento quando il più grande danno sarà già fatto.
La musica si può ascoltare in ogni momento ed è assurdo rischiare la vita per colpa di un paio di cuffiette!

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