Diciamo NO alla violenza sulle donne!

La violenza sulle donne e gli stupri non sono una “epidemia indiana”. Sono una pandemia. Affliggono tutti i paesi del mondo. Qui ci si concentra sull’India perché, alcune peculiarità culturali, sociali e demografiche sembrano giustificare questa attenzione. E anche perché, ultimamente, alcuni brutali e ripugnanti episodi hanno attirato l’attenzione su di essa dei media di tutto il mondo. Un esempio è la quindicenne Dolly di Agra in India , sfigurata a 12 anni da un ragazzo di 24 anni che le ha lanciato l’acido in viso perché non accettava le sue offerte d’amore. Un caso anche recente è in Italia , la trentaseienne Lucia Annibali aggredita con l’acido dal suo ex e condannato poi a 20 anni di carcere. La donna è sempre stata sminuita, considerata inferiore dell’uomo ma di fronte a queste drammatiche azioni l’uomo si rende inferiore e ignorante. Nessun essere umano ha il potere di decidere sullo svolger della vita di un’altra persona. Gli uomini sono portati a fare queste azioni forse perché vorrebbero la donna tutta per loro e non possono accettare quindi il fatto di non avere attenzioni da parte di quest’ultima
o solo perché si considerano il sesso prevalente i cosiddetti “uomini forti” ma qualcuno dovrebbe dire loro che non è così. Spesso si parla di “bellezza di una donna, ma la bellezza è solo quella fisica? Certo che no, la vera bellezza di una donna è quella di andare avanti, di sorridere nonostante il male ricevuto. la bellezza di una donna è la forza servata in esse, è il cuore grande che hanno e l’amore che dimostrano in ogni cosa che fanno. Il vero eroe perciò non è l’uomo che commettendo azioni spietate considerate da loro gagliarde ma sono le donne capaci di lottare fino alla fine per i loro diritti. Forse non ci sarà una soluzione precisa contro questo problema o forse c’è ma sicuramente non è quello che state pensando, non riguarda lo Stato o gente importante ma le uniche a risolvere questo grande dilemma sono le donne che con il loro sorriso devono dimostrare agli uomini che nonostante le malvagità subite sono pronte ad iniziare anche più forti di prima.