Siamo nel 2015 e la cosa più ignorante che si possa pensare è che un uomo possa valere più di una donna o che possa fare un lavoro che ella non possa fare. Questo è maschilismo. E quindi quando un uomo inizia a pensare a queste cose,si sente superiore a qualsiasi altra donna e persino alla propria moglie. E si passa da aver sposato una donna a uno “zerbino”. Nello stesso modo accade in alcuni ragazzi che si sentono superiori alle ragazze e quindi quando,per esempio, una ragazza da cui vorrebbero delle attenzione ed essa non gliene da,loro si sentono in “dovere” di vendicarsi e magari picchiandola sfigurandola con l’acido oppure addirittura ucciderla. Ma quando si arriva a questo punto,a mio parere, non è più maschilismo ma è malattia mentale perché non si può mai pensare che una persona abbia il diritto di toglierla vita,che è la cosa più importante,ad un’altra. Secondo me,comunque,siamo tutti uguali e nessuno si può sentirsi superiore ad altre persone. E quando un uomo si permette di alzare le mani su una donna non ha più il diritto di esser chiamato uomo.
