Le donne non si dovrebbero toccare neanche con un fiore. Questo è un modo di dire molto famoso ma non molti uomini si preoccupano di rispettarlo. Un esempio ce lo dà la giovane Dolly ,sfigurata dall’acido alla tenera età di dodici anni, e che ora è riuscita a ritrovare il sorriso. Sono più di 1500 le donne che ogni anno subiscono questa violenza in tutto il mondo. Bisogna provvedere, però, affinchè non si ripeta più. La violenza non è mai l’arma migliore e noi donne non siamo bestie, non abbiamo bisogno di essere marchiate per diventare proprietà di un uomo. Non dobbiamo essere di nessuno, non siamo oggetti e abbiamo (o almeno, dovremmo avere) gli stessi diritti degli uomini. Non è un comportamento sano quello di questi criminali: se vuoi una donna la devi amare, se ti respinge non sei autorizzato a segnarla a vita. I casi di violenza sulle donne, purtroppo, aumentano ogni anno a causa dell’ignoranza dilagante. La mentalità di molti uomini è ancora rimasta al Medioevo, quando le donne non erano altro che un oggetto di cui vantarsi, soggetto di mercificazione. Spesso sono anche le stesse donne a sottovalutarsi, ma il mondo deve cambiare. Non siamo inferiori, non siamo soprammobili, siamo umane, con diritti e doveri. Nessuno deve sentirsi superiore a noi al punto di segnarci (letteralmente) come sua proprietà.

Bravissima! Un articolo ben scritto e un appello a tutte le donne e ragazze che lo leggono.
Noi in fondo sappiamo di essere al pari dell’uomo e non semplici soprammobili, che sono buone soltanto a generare. Basti guardare tutte le donne che sono diventate delle vere e proprie “gigantesse” della storia: tra quelle che mi vengono in mente ci sono Margherita Hack, Marie Curie, Rita Levi Montalcini, Rosa Parks…
Ragazze, donne: che cosa ci prende? Non siamo pi
Condivido in pieno ci
e donne sono un essere che DIO ci ha dato per amarle e curarle..
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