Una nuova vita. Una nuova speranza. Niente più guerra. Sono solo alcune delle motivazioni che spingono sempre più persone ad affrontare viaggi verso l’Italia o altri paesi europei. Li chiamano “viaggi della speranza”. Infatti è proprio la speranza l’unica salvezza di queste persone. Lasciano condizioni di vita pessime , genitori , fratelli , beni materiali per cercare una nuova vita dignitosa. Per questo affrontano viaggi al limite dell’umano , in condizioni igieniche inaccettabili. Spesso molti di loro non ce la fanno.
Di quelli che arrivano , una parte vieni riportata in patria, la restante parte vieni mandata in comunità.
Sono persone che farebbero di tutto pur di vivere in maniera onesta. Accettano qualsiasi lavoro. Eppure la maggior parte degli italiani non sa far altro che criticare , provare dissenso e riluttanza. Ho sempre trovato strano che una nazione la cui prosperità è basata sul lavoro a basso costo degli immigranti sia così incessantemente xenofoba
Come si fa a provare questo nei confronti di queste persone?
Proprio noi italiani dovremo essere più comprensivi e accettarli nella società. In fondo , anche i nostri bisnonni e trisavoli nel periodo della grande depressione hanno emigrato verso l’ America. Lo hanno fatto forti degli stessi sentimenti che animano gli odierni emigranti. Furono accettati e trattati nel migliore dei modi.
Il colore della pelle , la lingua e la cultura non possono diventare oggetto di discriminazione. Siamo tutti uguali in quanto uomini e donne.
Siamo tutti emigranti , da quando Adamo ed Eva han dovuto lasciare il paradiso!

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