Il mondo attuale vede una società affetta da una progressiva e disastrosa perdita di valori. Valori che scarseggiano soprattutto tra i giovani, la cui vita non è più animata da alcun ideale o fede. In molti casi, il desiderio di trovare uno scopo, uno senso per la propria vita, viene riempito affiliandosi a una “setta satanica”. Si tratta di associazioni a sfondo pseudo-religioso, con rituali prestabiliti finalizzati alla celebrazione di satana quale sommo dio. Tuttavia, tra gli adepti vi sono anche coloro i quali approfittano di questi incontri rituali per compiere atti sessuali, leciti o meno, o per suggellare accordi di potere e di denaro.
Per tutte queste ragioni, le sette sataniche proliferano in tutto il mondo, ma soprattutto nelle aree dove vi è maggiore benessere economico. A ulteriore prova del fatto che quest’ultimo si associa spesso a povertà etica e spirituale. In Italia le sette sono presenti nelle regioni settentrionali, con una particolare concentrazione nella città di Torino.
Non credo che si tratti di un pericolo sottostimato. Sono certa, infatti, che le nostre forze di polizia hanno piena consapevolezza della reale pericolosità di certe sette, specie in questo momento storico segnato da atti di terrorismo di matrice religiosa. Penso, però, che la crescente presenza di sette sataniche sia la prova evidente di una società malata. Quindi, si tratta di un sintomo, non della malattia, e come tale va trattato.

Il titolo mi ha spinto a leggere il tuo articolo e devo dire che per alcuni aspetti mi
Articolo sviluppato bene, scritto in modo scorrevole e corretto e con valide argomentazioni. Bello il tuo titolo e la tua conclusione. Purtroppo questo
Ciao, il tuo articolo nel complesso
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