La lingua italiana è stata, nel corso della storia, una lingua molto parlata e diffusa che ha subito molte variazioni. Derivata dal latino, con alcune influenze del greco, è sempre stata presente in molteplici dialetti. Dante, nel 1300, scrisse che, per scrivere la sua opera, non esisteva ancora una lingua adeguata, in quanto, i quattordici dialetti allora distinti in Italia erano tutti ‘troppo sublimi’.
Molti secoli dopo, la nostra lingua è stata messa in secondo piano da lingue come inglese, cinese, tedesco, dalle grande potenze mondiali.
Tuttavia, durante la seconda edizione degli stati generali mondiali, svoltasi a Firenze, è stato rivelato che l’ Italiano è di nuovo in ascesa, per molteplici motivi tra cui letteratura, arte, moda, cucina, proprietà lessicali.
I motivi per festeggiare sono molti, in primo luogo per l’ importanza che sta ritrovando nel mondo,poi per lo spazio che si sta facendo in mezzo ad altri grandi stati.
Il secondo è per il benessere e per il rilancio che potrebbe ridare al-
l’ economia, messa recentemente a dura prova dal terremoto.
Il terzo, ed ultimo, motivo per festeggiare la nostra lingua è che
l’ Italia è stata la patria di autori come Manzoni, Dante, Calvino e per questo la lingua italiana deve continuare ad essere conosciuta e apprezzata nel mondo.
