L’Italia è la Patria dell’arte. I musei italiani espongono solo una minima parte delle opere in loro possesso, mentre letteralmente milioni di altre opere giacciono nei sotterranei per mancanza di spazio. Molte città italiane come Roma, Firenze e Venezia sono dei veri e propri musei all’aperto. Ma ogni cittadina può vantare le sue opere d’arte. Dovunque si scavi in Italia, soprattutto nella Magna Grecia, emergono ritrovamenti di immenso valore archeologico. E non mancano ritrovamenti casuali, del tutto inaspettati come quello dei Bronzi di Riace .Eppure in Italia di oggi, l’Arte non è tenuta nella considerazione che merita. Lo Stato è incapace di fermare il degrado di molti monumenti e siti archeologici. Il ministro dei beni culturali, Dario Franceschini, sta facendo del suo meglio per il recupero e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico. La valorizzazione della nostra Arte deve cominciare dalla scuola. Infatti il ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, considera il potenziamento dell’insegnamento della Storia dell’Arte un’obbiettivo. L’Italia ha ancora oggi un’importante ruolo nell’arte, come dimostra il fatto che siano tantissimi gli studenti stranieri da tutto il mondo che vengono in Italia per frequentare scuole italiane. Secondo me il ministro dell’istruzione dovrebbe potenziare lo studio della Storia dell’Arte perché non viene calcolata come materia importante, nonostante l’Italia ha delle opere bellissime che il mondo c’invidia e bisogna conoscere il Paese in cui viviamo.
