L’Italia è un paese pieno di bellezze sotto tutto i punti di vista: da quello culturale a quello storico, dalla gastronomia al territorio, dalla musica all’arte. Ecco forse quest’ultima qualità e la più invidiata all’estero; ma anche quella da parte proprio di noi italiani più sottovalutata e banalizzata, oserei dire sprecata.
Proprio così, ci limitiamo a ricordare opere, si maestose ma pur sempre minestra riscaldata, come il Colosseo, la Torre di Pisa, il Palio di Siena e il Vaticano.
Eppure siamo pieni di bellezze, di quadri, di sculture, di opere d’ogni genere; ma le diamo per scontate oppure non nelle conosciamo proprio. Giurerei che se chiedessi ad un gruppo di persone di citarmi altre opere oltre a quelle più famose, nemmeno un quarto le saprebbe.
Lasciando comunque perdere le statistiche, noi italiani siamo tanto bravi a lamentarci quanto a riempirci gli occhi di fette di prosciutto grandi come case.
Difatti è facile dire che l’Italia sia piena di difettti, quando siamo i primi a nascondere i molti pregi che abbiamo.
