Sono d’accordo col critico d’arte quando dice che siamo dei cialtroni, perchè il nostro paese forse è il paese più ricco di opere d’arte in tutto il mondo, e a queste non abbiamo mai dato la giusta importanza. I beni culturali contribuiscono a formare l’identità di un popolo e la lesione del patrimonio archeologico, storico e artistico di una Nazione infligge a quest’ultima una ferita permanente. Non soltanto dal punto di vista economico, ma soprattutto per la sottrazione che ne derivava alle popolazioni, essendo i beni culturali indispensabili per comprendere il filone storico, culturale e sociale da cui proveniamo. Esistono numerosi paesini di provincia in Italia che possiedono svariati tesori artistici, solo che questi non sono appunto molto conosciuti. L’Italia possiede tutti questi beni e potrebbe benissimo sfruttarli a suo favore, aumentando il turismo, e riuscendo a racimolare più soldi per lo stato, ma sfortunatamente, non sfruttiamo le nostre risorse, questo perché al potere ci sono persone non competenti, che pensano al bene personale, e pensano a fare soldi per loro stessi, non pensano ad aiutare lo stato, e i suoi cittadini.
