Quattro scioperi globali per il clima, numerose campagne per la sensibilizzazione ambientale e una forte volontà nel diminuire i cambiamenti climatici. Molte sono le persone che hanno cominciato ad interessarsi del futuro del nostro mondo, compiendo questi atti volti a mandare un messaggio.
Ma quando vediamo scene, o meglio, foto che ritraggono un’aula deserta, quella dei parlamentari, un po’ di fiducia si perde. Perché proprio quel lunedì vi era la discussione generale del decreto sisma, ed erano presenti pochissimi parlamentari. Un’ immagine che demoralizza migliaia di terremotati, un’immagine che sconforta coloro che “combattono” i disastri ambientali.
Nella giornata successiva, nel web sono girate altre foto, stavolta rappresentanti la camera piena. Difatti era il giorno della votazione ed un’ ipotetica assenza avrebbe ridotto lo stipendio dei parlamentari; ciò testimonia che durante le giornate che potrebbero comportare dei cambiamenti ai loro portafogli sono sempre tutti presenti.
Questo é uno di tanti esempi che ci fanno capire che la situazione in parlamento sta degenerando sempre più, deputati che si menano, altri che chiedono la parola per fare proposte di matrimonio.
La scena più demoralizzante é avvenuta qualche giorno fa, quando durante un dibattito sul Mes, i deputati della Lega hanno detto che Conte non ha consultato il parlamento prima di firmare gli accordi di modifica, di conseguenza il PD ha fatto notare che ciò non é vero scatenando così l’ira dai banchi di destra che è sfociata poi in violenza. Il risultato é stato molto caos, la slogatura di un braccio per un deputato di forza Italia, e le lacrime dell’onorevole Rossella Muroni che ha poi dimostrato il suo dissenso dicendo che in questo modo si trasmettono dei brutti messaggi soprattutto visto che in aula erano presenti due scolaresche in visita.
In conclusione credo sia necessario responsabilizzare maggiormente i magistrati, ponendo sanzioni più grandi nel caso in cui questi non rispettino le regole comportamentali.

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