Coronavirus: è emergenza, non si tratta più di cronaca nera e di fatti lontani migliaia di km da noi, anche l’Italia è stata duramente colpita da questa nuova pandemia. Gli avvisi che giorni prima che tutto ciò scoppiasse erano stati lanciati sono diventati in poco allarmi, con le relative misure ufficiali da parte del governo. Scuole e atenei sono stati chiusi, è stata dichiarata zona rossa in tutto il paese, uscire di casa non è più consentito se non per comprare beni di prima necessità o per emergenze sanitarie. Gli ospedali sono pieni, sempre di meno i posti di rianimazione e i medici disponibili, accorciati i tempi di laurea per i neo medici. La cina, che nel frattempo sembra aver abbattuto l’emergenza, sta dando il suo contributo, con essa anche tanti altri paesi, ma oltre ai ventilatori all’Italia serve anche supporto morale, non sappiamo quanto ancora saremo forzati in casa, ma a tutto ciò siamo arrivati soprattutto a causa dell’ignoranza e dell’ostinatezza di chi ha continuato a sottovalutare i rischi della situazione e ha riso alle parole del presidente Giuseppe Conte, anche grazie a loro siamo in preda al caos più totale, e la vita fuori dalle case ha cessato di esistere. Se non modifichiamo il nostro comportamento e la nostra mentalità mettendo insieme i nostri sforzi, non so quando potremo uscirne. Anche i giornali ne risentono, ma cercano di portare anche notizie positive… E’ rientrata la nave da crociera italian dove si sono verificati molti contagi, e che da giorni stanziava fuori dal territorio italiano, in attesa di nuove direttive. Il suo capitano, Germano Arma, è stato l’ultimo a scendere dalla sua nave, e per questo è stato acclamato da tutti. In definitiva, la situazione non ha bisogno di altre considerazioni, si commenta da sola, ma come già detto serve il contributo di tutti se vogliamo che tutto ciò non giunga ad un punto di non ritorno, probabilmente già tastato dall’economia generale e soprattutto italiana.
