Paolo Grossi, Presidente della Corte Costituzionale, ha spiegato il motivo per cui il termine “razza” è stato inserito nella Costituzione: “Si scrisse la parola razza perché essa venisse cancellata dalla vita della nuova democrazia italiana e proprio perché la menzione della razza nella Carta costituzionale ha il significato dell’ammonimento”, sulla base dell’idea di razza introdotta dai regimi fascista e nazista. Tuttavia, l’utilizzo di tale termine in un documento di così rilevante importanza fa sentire le persone autorizzare ad utilizzarlo. Questa parola deve essere abolita per motivi etici, in quanto razzista, omofoba, si pensi al fatto di considerare “razza” quella omosessuale, e oltremodo offensiva per coloro che quotidianamente ci hanno a che fare e per coloro che hanno vissuto sulla propria pelle gli effetti delle leggi razziali. Inoltre dal punto di vista scientifico il concetto di razza non esiste, in quanto il Dna è uguale al 99,9% in tutti gli esseri umani.
