Aumentano i prezzi della luce e del gas in maniera enorme. Aziende e famiglie ne subiscono le conseguenze, per le famiglie si stima una stangata di 1500 euro annui in più da spendere in bollette, anche le aziende subiscono duri colpi dall’aumento dei costi di produzione.

Nonostante le misure del governo la situazione non è sostenibile e si punta in fretta a fonti di energia alternative. I forti sussidi alle rinnovabili hanno portato ad avere un mercato che ha raggiunto quasi il 20% della produzione elettrica, guidato dal settore idroelettrico.
Altre alternative sono forti investimenti sul nucleare che, bandito in Italia per la seconda volta nel 2011, va forte in Francia, l’Eliseo, infatti, programma la costruzione di ben 6 nuove centrali.
C’è ancora una speranza all’orizzonte: nuove ricerche stanno sviluppando velocemente il processo della fusione nucleare che potrebbe portare ad avere energia senza produrre scorie.
Ora più che mai dobbiamo accelerare la transizione ecologica anche per evitare le forti ripercussioni sociali che questi aumenti dei costi energetici potrebbero avere sul nostro paese  
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