Leggere apre la mente, stimola la riflessione personale, arricchisce il nostro mondo emotivo, rende intellettualmente autonomi. Con l’avvento della “rivoluzione digitale”, anche il campo dell’editoria ha subito un mutamento radicale: hanno fatto il loro ingresso sul mercato i libri in formato elettronico, i cosiddetti e-book. Personalmente ritengo che il libro tradizionale pesa, occupa spazio e costa. Il libro di carta rimane un oggetto maneggevole che si può portare facilmente in ogni luogo, dentro e fuori dalla propria abitazione. L’e-book costa in genere meno dell’edizione di carta, si può acquistare e scaricare in tempo reale sui supporti digitali più vari (e-reader, tablet, PC, smartphone). Chi acquista un e-book non ha bisogno di spostarsi e uscire di casa, può accedere al libro desiderato in maniera istantanea. Infine il lettore ha la possibilità di modificare a proprio piacimento la grandezza dei caratteri. Sul fronte ecologico, il libro in formato digitale permette di risparmiare carta, quindi di risparmiare l’abbattimento di alberi, a beneficio dell’ossigenazione del pianeta. Spero che il cartaceo non scompaia e che venga mantenuta la doppia possibilità di scegliere tra il libro tradizionale e quello digitale.
Articolo interessante.