La mia riflessione su ciò che oggi accade intorno al terribile fenomeno dell’immigrazione e sopratutto su quest’ultimi fatti del naufragio sulle coste di Cutro, nasce in modo spontaneo dover dire che oggi abbiamo bisogno di ritrovare un senso comune sull’’emigrazione.Dovremmo sentirci tutti mobilitati per una battaglia a difesa dei più fragili.L’incapacità dei governi nazionali nel dare risposte nel saper fronteggiare il problema delle immigrazioni stanno dimostrando tutta la loro fragilità e inadeguatezza nel non saper cogliere le giuste scelte politiche.Io non sono in grado di poter dire quali sarebbero le scelte giuste da fare ma il mio pensiero è quello che tutti noi possiamo diventare profughi in un attimo. Quindi questo dovrebbe poterci indurre a trovare le soluzioni cercando di non rigettare indietro chi chiede aiuto. A mio parere sarebbe molto utile creare dei appositi corridoi umanitari fra i paesi più poveri e l’Europa per poter eliminare il fenomeno scandaloso dei trafficanti di uomini.Ad oggi sentire notizie come questa che interessa bambini e persone ritrovate senza vita ci fa rabbrividire.Mentre tutti hanno il diritto all’accoglienza e di potersi spostare alla ricerca di un futuro migliore, di una condizione di vita dignitosa e i nostri paesi dovrebbero essere in grado di agevolare queste persone più sfortunate.

Articolo molto toccante, brava.