“La scuola è un stress”, questa è stata la frase più ripetuta dagli studenti di ogni generazione.
Si sa, ormai da anni i giovani si lamentano che la scuola è uno stress. Stress perché c’è la sveglia presto, stress per i compiti, per le verifiche, stress perché non si può ridere, usare il cellulare oppure divertirsi per cinque lunghe ore.
Ed alle volte anche chi ama la scuola la riesce a trovare pesante.
Siamo giovani è ovvio che preferimmo uscire, divertirci e scherzare con gli amici piuttosto che stare seduti ad ascoltare un adulto che parla di cose, probabilmente, molto molto noiose.
Però molte volte ci dimentichiamo di cosaci offre la scuola, di chi ci porterà ad essere, di che cosa ci vuol far capire, di ciò che realmente è. Molte volte ci dimentichiamo della grande cultura che dobbiamo alla scuola, del grande pezzo di noi che forma la scuola, eppure noi per noi la scuola è uno stress.
Ma è anche giusto così, alla fine siamo solo degli adolescenti.
Propongo ora una proposta: qualche vacanza in più però e forse anche noi capiremo che la scuola è il mezzo più bello che ci possa essere per crescere.
