La scuola, soprattutto ai livelli superiori, è un’istituzione che sottopone gli studenti a grandi sforzi fisici e mentali, che possono confluire, per alcuni alunni, in una situazione di stress perenne. Gli studenti devono affrontare periodi dell’anno davvero impegnativi, settimane nelle quali non è raro trovarsi a dover preparare più materie per un solo giorno, tra interrogazioni e compiti scritti. Inoltre molti studenti, soprattutto chi abita più lontano da scuola, sono sottoposti allo stress del viaggio casa-scuola, spesso in autobus pieni di gente, dove anche solo respirare è un’impresa. Un’altra fonte di nervosismo è costituita dalle materie il cui voto è da recuperare, perché tra studio pomeridiano, ripetizioni e corsi di recupero, si finisce per passare più di dieci ore al giorno sui libri, limitando la possibilità di uscire all’aria aperta o di praticare attività sportive. Per ovviare a queste situazioni di disagio degli studenti, bisognerebbe cercare di distribuire maggiormente i compiti in classe durante l’intero periodo scolastico e ogni scuola dovrebbe fissare orari di ingresso e uscita diversi rispetto agli altri istituti, consentendo agli studenti di viaggiare su autobus e non dentro scatole di sardine. Queste sarebbero piccole attenzioni che andrebbero incontro agli studenti, stressati dagli impegni scolastici e dallo studio.
