Domani verifica di matematica, ma bisogna prepararsi anche per quella di scienze e l’interrogazione di inglese: ci sarà mai una pausa? Compiti per casa, verifiche, ricerche e varie interrogazioni sono i numerosi impegni scolastici che rendono la scuola molto faticosa e pari a zero lo spazio per momenti di svago. La scuola è uno stress e, se da un lato seguire le lezioni per alcuni studenti può rivelarsi anche interessante, dall’altro l’insieme di compiti per casa e delle varie verifiche è per tutti il principale fattore di stress da scuola. A volte, soprattutto nei periodi in cui si concentrano la maggior parte dei compiti in classe, trovare un pomeriggio libero da destinare all’attività fisica o a momenti di divertimento risulta un’impresa complicata, in quanto lo studio occupa tutta la giornata. Nonostante una buona preparazione, ansia e preoccupazione possono perfino condizionare l’esito dei compiti in classe, perché gli studenti rischiano di rendere meno rispetto a quanto in realtà abbiano studiato. Cosa si potrebbe modificare per rendere la scuola meno stressante? Ovviamente, verifiche e compiti in classe sono indispensabili per valutare il livello di apprendimento raggiunto e di conseguenza non possono essere evitati, ma dovrebbero essere distribuiti con criterio. Questo si potrebbe ottenere grazie alla comunicazione tra professori o, come accade oggi in alcune scuole, dove è possibile vedere tutti i compiti fissati sul registro elettronico, con la volonterosa ricerca di un giorno libero da verifiche. Questo potrebbe essere già un grande aiuto per i ragazzi che riuscirebbero ad organizzarsi meglio e non si ritroverebbero più in difficoltà durante settimane colme di verifiche. Un’altra modifica che potrebbe migliorare la scuola sarebbe quella di rivedere gli orari e il programma, così da organizzare i vari argomenti in modo da trattarli con la giusta attenzione e magari inserire alcune ore di pratica, così da facilitare l’apprendimento e trovare un’alternativa alle solite lezioni. Queste sono solo alcune modifiche che potrebbero rendere la scuola meno impegnativa, in modo che i ragazzi non la vedano solo come come un dovere opprimente, bensì come un’opportunità per imparare, impegnativa sì ma non necessariamente stressante.

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