Impegnarsi, lavorare sodo: espressioni chiave in un mondo che riesce a convincere ognuno di noi che non c’è spazio per i sogni, ma solo per gli affari e per il lavoro, impedendoci di vedere che gran parte delle opere che oggi ammiriamo sono state frutto proprio di sogni, perseguiti con grinta e forza di volontà. Solo frutto di illusioni momentanee, destinate ad essere travolte dal vortice costituito da nuovi desideri? Materiale superficiale impossibile da sfruttare? Di certo, ognuno di noi coltiva un proprio sogno nel cassetto, anche i più scettici in materia: è umano fantasticare a progetti stravaganti che, sebbene alla fine realizzati solo in parte, saranno stati di stimolo per attività magari ricompensate successivamente. Non conta quando il nostro sogno prenderà vita, l’importante è crederci e non arrendersi: non c’è ambizione che non possa essere concretizzata almeno in parte. Pensiamo a coloro che da bambini volevano avventurarsi nello spazio, progetto assai arduo da mettere in pratica fino a cinquant’anni fa, ma come dimostra la storia, non irrealizzabile o a coloro che, spesso provenienti da situazioni difficili, sono riusciti con il loro talento a concretizzare ciò che fino a pochi decenni prima pareva impossibile. Per questo, bisogna sognare e avere fede nelle proprie aspirazioni che, un giorno, forse anche l’ultimo della nostra vita, diverranno realtà; non importa se si è ricchi o poveri, quello che conta è lottare per ciò in cui si crede e fargli prendere forma.
francyg, , La storia di Lorenzo, esempio di dedizione e sacrificio per raggiungere un sogno. E voi che storia conoscete?, 0
