“L’isola che non c’è” è il titolo di un bel racconto per bambini che serve solamente a farli divertire e a farli vivere all’interno della loro fantasia senza avere preoccupazioni ne tanto meno far danno altrui.
Magari fosse così anche nella realtà di oggi. Queto termine si riferisce ad un’isola dell’Italia, chiamata Budelli ed è un arcipelago della Maddalena che si trova in Sardegna.
Si tratta di una proprietà privata che, assieme a tante altre isole, viene venduta al supermercato italiano per trarne dei fondi.
Ciò può essere accettato nel casdo dei paesi con bisogno di denaro, come la Grecia, ma non nel caso dell’Italia che vuole soltanto arricchirsi.
Questo gesto lo si può paragonare ad un uomo che vende alcune parti del suo corpo per ricavarne profitto e riuscire a vivere ricco, senza pensare ai danni che può avere e senza averne vertamente il bisogno.
Spero con tutto il cuore che nessuno abbia mai fatto o mai farà un evento del genere perchè sarebbe un fatto davvero folle.
Lo stesso lo si può dire per l’Italia che vuole e vende alcune sue isole a uomini che, per proprio egoismo, le trasforma in luoghi turistici e ne ricava tutto il profitto che desidera.
Quindi tutto ciò che questo paese sta facendo con le sue isole è un fatto veramente violento nei riguardi di sè stesso e spero che riconosca questo suo errore e che fermi queste vendite il prima possibile.

1 Comment
  1. martinamaida 7 anni ago

    complimenti, hai scritto davvero un bell’articolo.

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