“Non ti puoi sbagliare perché…quella è l’isola che non c’è”. E’ Edoardo Bennato a introdurre il tema di oggi : pezzi di Italia in vendita. Già, non ti puoi sbagliare, perchè Budelli, ad esempio, è quell’isola che non c’è realmente ma che dovrebbe esserci, poichè proprietà dell’Italia (si, ma parecchio tempo fa). Uno dei Paesi più belli dal punto di vista naturale e culturale che mette in vendita pezzi della propria terra : l’economia è davvero diventata così importante? Possibile che l’interesse verso la propria patria sia stato sotterrato? Trovo che sia assolutamente ingiusto compiere atti di questo genere. Ben cinque isole in vendita, ben cinque territori paradisiaci ceduti a pezzi. Inutile dire che l’Italia sta affondando sempre più giù, nella rovina più totale. Nel nostro Paese, lì dove il verde della terra finisce e inizia il mare, a metà strada tra due diverse tonalità di azzurro, vi sono delle isole poco note che possono diventare la destinazione privilegiata delle future vacanze di magnati inglesi, francesi o cinesi. Queste isole possono essere infatti acquistate da chi voglia farne la propria meta privilegiata per la vita, per il relax, o per il divertimento, ad esempio l’isola di Cirella, in Calabria, venduta a “soli” 570.000 euro. La grande bellezza dell’Italia messa in vendita, gioielli pubblici messi all’asta. Per il momento, tutto ciò, rimane assolutamente una vergogna.
