Spesso e volentieri a causa dell’eccessivo debito pubblico anziché cercare di ridurlo attuando una politica economica corretta tagliando gli sprechi e modificando in meglio il sistema fiscale si ricorre al modo più semplice per ottenere denaro: vendere il patrimonio dello Stato.
Tale soluzione permette sì di incamerare del denaro ma così facendo si impedisce per sempre non solo ai cittadini italiani ma anche ai cittadini del mondo di godere delle bellezze naturali e paesaggistiche che saranno invece privilegio di pochi. Come possiamo fermare questo scempio?
Innanzitutto rendere consapevole la popolazione dell’importanza della tutela dell’immenso patrimonio paesaggistico, artistico e culturale di cui l’Italia è dotata, poi far sentire al potere politico la voce dei cittadini non solo attraverso i media e i social networks ma anche utilizzando gli strumenti che la nostra costituzione mette a disposizione: petizioni popolari, richieste di referendum, iniziative di leggi popolari.
Certamente il reperimento di entrate per il bilancio dello Stato italiano è fondamentale in un momento particolare di congiuntura economica e la privatizzazione di risorse pubbliche è uno strumento che è stato spesso utilizzato anche da altri paesi e in alcune situazioni possibile.
L’importante è avere sempre come obbiettivo il benessere della popolazione che non è solo quello economico ma anche e soprattutto quello dell’anima.

Commenti
  1. Author
    sarapaoloni 7 anni ago

    Grazie per il complimento. Infatti penso che dobbiamo iniziare a dare pi

  2. diste 7 anni ago

    Ciao sarapaoloni dalla redazione I Carbo…Idrati! Tutto sommato hai scritto un buon articolo, scorrevole e semplice da leggere. Purtroppo

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