I social network, come Facebook, Instagram, Twitter ecc, negli ultimi anni hanno rivoluzionato il modo di comunicare, permettendo di interagire comodamente scambiandosi informazioni, foto, video, messaggi e altro. In questi ambienti virtuali, si può esprimere il proprio giudizio tramite il like o un commento, che può ferire o rallegrare la persona coinvolta. Per i giovani è molto importante ricevere giudizi positivi, per il semplice motivo che così si sentono popolari con una reputazione ottima e allo stesso tempo superiore agli altri, mentre quelli che si sentono inferiori vengono in parte esclusi dai compagni di scuola. Purtroppo, nel web esistono dei ragazzi che, solo per il gusto di divertirsi e stuzzicare, commentano in modo dispregiativo i post di un utente sconosciuto, però questo causa ai ragazzi più sensibili dei danni con la propria autostima. Succede anche, a molti, di finire con un trauma psicologico, perché vengono presi in giro per foto o perfino video a sfondo erotico, non postati da loro, bensì da altri ragazzi, per lo più bulli che vogliono farsi una risata; ma le loro vittime non riescono più ad uscire di casa o ad andare a scuola, hanno paura di essere derisi anche fuori dal mondo del web e il peggio è che loro non sanno come uscire da questo “incubo”, che sembra non abbia voglia di smettere e quindi finiscono con il farsi del male o a volte suicidarsi. Si inizia sempre con un commento per riderci sopra e si finisce a non poterne più e l’unica via d’uscita, per la vittima, è il suicidio, per porre fine a tutto. Quindi, preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione, perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è un problema loro, non tuo.
