Uno dei tanti problemi che ci coinvolge nelle nostra realtà odierna è quello riguardante gli sprechi alimentari.
In effetti, a Roma, è all’esame all’aula di Montecitorio la legge “Antisprechi farmaci e alimentari”.
Il nostro ambiente, già penalizzato negativamente per svariati fattori, non ha sicuramente bisogno di accollarsi una produzione eccessiva di rifiuti che si ribalterebbe a nostro svantaggio.
Le fasi di riciclo, concernenti i prodotti alimentari con modalità d’igiene e conservazione corrette, sarebbe l’unica soluzione.
Ogni giorno buttiamo tonnellate di cibo, quando altre persone non hanno di che sfamarsi.
Questo a partire dal singolo cittadino per finire con le innumerevoli catene alimentari che a fine giornata si trovano ad espellere quantità industriali di alimenti.
Sarebbe interessante sensibilizzare con una materia scolastica i ragazzi, iniziando dai bambini piccoli per effetti positivi sul nostro pianeta.
Spiegare e coinvolgere gli allievi con esempi pratici e semplici, correlati con una educazione alimentare, li aiuterebbe a crescere con una visione corretta e veritiera.
Sono favorevole alla legge “Antisprechi”. Trovo giuste le argomentazioni trattate e sono convinta degli effetti positivi che si potranno ottenere.
Donare il cibo a chi ne ha bisogno la ritengo una giusta posizione perché “fare del bene porta del bene”.
