Il sindaco di Verona ha deciso di dare le multe a coloro che danno l’elemosina a chi per strada chiede aiuto. Questa decisione è stata imposta per un mese che, casualmente, coincide con le ferie.
I soldi che in questo periodo vengono raccolti con le multe sono recapitati alle casse comunali nel settore dedicato ai servizi sociali, cioè si proibisce di dare i soldi ai poveri per dare gli stessi soldi ai poveri ma passando dagli uffici comunali.
Il sindaco ha comunicato che questa scelta è mirata al controllo dell’eccessiva criminalità organizzata che alcune volte fa soldi anche sfruttando ammalati, bambini o semplicemente povera gente che farebbe qualunque cosa per un piatto caldo e un po’ di dignità.
Penso che chi chiede un po’ di aiuto per poter mangiare non si associ a gruppi organizzati e che chiunque sia libero di usare i soldi come ritiene sia meglio. Perciò non è corretto multare chi vuole solo aiutare senza sapere veramente quali sono le intenzioni di chi chiede le elemosina, perché la maggior parte sono sicuramente persone che hanno preso la decisione di chiedere l’elemosina per poter vivere un po’ meglio.
Piuttosto sarebbe meglio controllare di più i movimenti dei malviventi che sfruttano chi è povero e ha bisogno di aiuto e sostegno per guadagnare dei soldi, e cercare di accogliere in strutture chi vive in povertà e non riesce a mantenersi. Così il comune potrebbe gestire meglio i soldi per le comunità che si dedicano alla carità e all’aiutare chi è più in difficoltà.
Se si migliora il sistema di accoglienza e tutela non ci sarà bisogno di multare chi vuole fare solo un bel gesto di generosità per paura che quei pochi spiccioli finiscano in mano di sfruttatori e malviventi.
Complimenti , il vostro