Da molto tempo vi è un fenomeno in raccapricciante aumento che riguarda il mondo delle sfilate canine. Nonostante sia severamente vietato per legge e punibile con multe fino a trentamila euro o addirittura con il carcere per diciotto mesi, ci sono dei padroni, se si possono definire tali, che mutilano i propri cagnolini, tagliando coda e orecchie col semplice scopo di “abbellirli”. Fregandosene completamente dell’animo dei propri cuccioli, si prendono la libertà di rovinarli, di cambiarli attraverso operazioni chirurgiche che prevedono l’asportazioni di porzioni di coda e orecchie, non capendo che ciò che fanno è diabolico e criminale. Perchè prendersi la libertà di modificare una creatura a proprio piacimento è da uomini senza cuore. Ma perchè lo fanno? Per GUADAGNARE! Perchè se il proprio animale vince, in una delle trecento mostre canine che si tengono solo in Italia ogni anno per esempio, il padrone guadagna premi dalla cifra esorbitante. Si può definire amore questo? Può anche solo lontanamente avvicinarsi al legame che lega per esempio un bambinio e il suo cucciolo? Io credo proprio di no. Anzi è l’esatto contrario. E’ uno sfruttamento, un business grazie al quale la gente avida mira ad arricchirsi a discapito di un povero cane. Personalmente lo ritengo riprovevole e insensibile. Questo è maltrattamento animale, anche se camuffato dal candore accecante del denaro.

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