Se devo essere sincera al 100%, non sapevo esistesse questo dibattito.
Forse non ci ho mai riflettuto, non lo so. In genere, se mi si rompe un oggetto corro subito a comprarne un altro. Lo faccio così, senza pensarci due volte.
E mi è anche capitato che il riparatore mi dicesse di comprarne uno nuovo, perché il prezzo equivaleva al costo che avrei speso se lo avessi riparato. Una persona qualunque non va nel profondo: se gli si viene detta questa affermazione opta per comprare l’oggetto nuovo, senza pensarci. È normale!
Ma riflettendoci non è del tutto corretto.
Ora come ora, la tecnologia sta facendo enormi passi da gigante e quindi si desidera sempre il nuovo, il vecchio è passato di moda. Ma anche il vecchio ha il suo fascino: gli oggetti programmati per rompersi permettono davvero la perfezione nella tecnologia?
Non lo credo affatto!
Tutti oggetti troppo perfetti fino allo scadere degli anni di garanzia. E poi, che fine fanno? Vengono rimpiazzati con i nuovi? Credo che sia ora di prendere in mano la situazione, riflettere sul da farsi e decidere la soluzione migliore.
Ma se compriamo sempre del nuovo, i riparatori perdono il lavoro?
