Ciao a tutti/e ragazzi/e!!!
Le prime lavatrici duravano una vita. Gli elettrodomestici delle nostre nonne, sembravano provenire da un altro pianeta, dotati di un’energia quasi inesauribile. Anche i primi cellulari erano molto resistenti, sia come batteria, sia agli urti.
Non erano a colori e non avevano app, ma non eri costretto a cambiare telefono ogni 6 mesi. Le tecnologie di oggi, si consumano e si rompono con più facilità, forse perché hanno troppi componenti, studiati per incantare i consumatori e si logorano prima.
Oppure i nuovi smartphone o le lavatrici di ultima generazione sono programmati per funzionare poco tempo, per costringerci a comprare sempre prodotti nuovi, aumentando i consumi e i fatturati delle aziende produttrici.
Se così fosse, sarebbe una bella truffa perché nessuno può conoscere la durata di vita del proprio elettrodomestico. Esternamente, uno smartphone nuovo, è bello dal design accattivante. Colori luminosi, touch screen ultra sensibili, sottili e compatti. Viene da chiedersi come sono i componenti interni, probabilmente di bassa qualità per durare così poco.
La truffa, a questo punto, sarebbe doppia perché non solo abbiamo un oggetto che si consuma presto. Siamo costretti a comprarne un altro, ma anche perché queste nuove tecnologie hanno dei prezzi molto elevati. Se dovessi cambiare un’ i-phone 6, ogni 6 mesi, spenderei 1600 euro circa nei telefoni, solo in un anno.
Eppure senza tecnologia, sembra che l’umanità non riesca più a vivere, nei tempi frenetici in cui viviamo e per rimanere collegati col mondo intero. Le mamme del 2016, non hanno più il tempo di lavare i panni a mano e i giovani non vivono più senza telefono.
Le scelte di noi consumatori dunque, sembrano giustificare la truffa dei produttori. Siamo consapevoli che i nuovi elettrodomestici durano poco, ma non possiamo farne a meno.
