I Giovani…credono di poter e dover vivere qualsiasi esperienza sempre alla ricerca della novità, dell’evasione, del divertimento e della compagnia. Quanti i sogni e le speranze di un oggi vissuto intensamente e di un domani in cui si realizzeranno tutti i progetti e le ambizioni.
I giovani, molto spesso sono troppo presi, anzi sommersi, dal frenetico “ AGITARSI” quotidiano, protagonisti di un vivere ricco ed inesauribile, rischiano di perdere la loro identità, lasciandosi trasportare, un po’ ingenuamente , dalle numerose proposte che , di giorno in giorno, vengono offerte gratuitamente, alle quali permettono, senza opporre resistenza, di definirsi in un certo modo.
Il killer che ammazza ogni anno 750 mila uomini in tutto il mondo è un assassino impunito.
Nell’era delle grandi campagne per il diritto alla salute, della lotta senza quartiere al fumo e all’obesità, l’alcool continua infatti ad avere licenza di uccidere. In Italia un milione e mezzo di persone non riescono a fare a meno del bicchiere, ma quelli che rischiano di precipitare nell’alcolismo cronico sono addirittura quattro milioni e mezzo. E, soprattutto fra i giovani, le cifre sono in continua crescita.
Spesso l’abuso di sostanze ad alto contenuto etilico si accompagna con psicofarmaci, anfetamine e droghe pesanti. In Europa, una morte su quattro di giovani tra i 15-29 anni è da attribuire direttamente o indirettamente all’abuso di alcolici.
La strage passa sotto silenzio. Secondo, i margini per azioni legali contro le multinazionali della bottiglia sono molto ridotti, proprio perché nessuno può sostenere davanti a un tribunale di essere all’oscuro dei rischi del bere. I pericoli associati all’abuso di alcool sono ampiamente conosciuti. La necessità di contrastare un nemico unanimemente ritenuto mortale come il fumo ha costretto le autorità a concentrare gli sforzi sulle sigarette , creando una sorta di territorio per l’alcool (la cui pericolosità non è valutabile in termini certi, a maggior ragione perché è difficile distinguere assunzione corretta e abuso).
L’industria degli alcolici continua quindi a prosperare. Ha evitato sapientemente, negli anni passati, lo scontro diretto con autorità sanitarie nazionali e attivisti della salute.
“Più è facile bere, più la gente berrà. E più la salute delle persone subirà danni” (Griffith Edwards).

1 Comment
  1. wilcadu 7 anni ago

    a parer mio ci si puo divertire senza sbranzarsi e se proprio non riesci a trattenerti bisogna pero saper controllarsi perche alla fine chi paga i piatti rotti siamo sempre noi i giovani dovremmo saper divertirci senza esagerare perche molte si rischia anche la vita. biosgna stare attenti a cio che si fa perche la vita e solo una e bisogna prendersi cura il piu possibile

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