“L’occasione fa l’uomo onesto”: esprimeva Pontiggia ciò che condivido e credo. Oramai tutto è condizionato dalle situazioni in cui ciascuno può trovarsi. In un mondo in cui la disonestà sembra quasi un luogo comune e spesso è prevista come parte del “fare successo”, perché una persona dovrebbe essere onesta? Non sarebbe ingenuo e stupido? Le persone non si approfitterebbero di una persona onesta? L’onestà è molto importante per la società d’oggi. Gli inganni e la mancanza di fiducia portano conflitti e disgregazione sociale. Certamente, ascoltare la verità non è sempre facile. La verità spesso espone il nostro lato egoistico che non vorremmo fare vedere agli altri. Questo perché la verità spesso è assimilata alla luce. La luce fa apparire le cose che si nascondono nell’oscurità. Quando si permette alla disonestà d’ingrandirsi l’intera società soffre e eventualmente declina. L’esempio fornito dal “Quotidiano Nazionale”, ovvero quello dell’uomo che ha trovato un borsello di 43 mila euro e poi l’ha immediatamente restituito, a parer mio non è tanto da credere perché è un avvenimento dettato dalla situazione ma siccome non voglio essere polemico mi limito a dire che l’onestà al tempo d’oggi è un valore, anzi un principio da preservare per permettere che il mondo si salvi dall’inganno e dalla sfiducia che non stanno altro che sgretolare l’intera umanità.

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