“Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici” è una frase di Giacomo Leopardi,un pensiero attualissimo in quest’epoca di dolore,un pensiero adatto a chi vive dentro le mura di un carcere per dimenticare, nell’arco di tempo della lettura di un buon libro, la propria condizione di detenuto.
L’iniziativa di concorrere ad incrementare le biblioteche delle carceri è lodevole e merita di essere appoggiata da tutti noi.
Regalare un libro è già una bella idea quando non si sa cosa portare in dono per qualsiasi ricorrenza,magari con dedica che ricorda il particolare evento.Quel libro ,riprendendolo dopo tanto tempo, ci ricorderà l’amico,il familiare,il conoscente e ci farà tornare indietro. Ripensiamo al periodo che abbiamo trascorso con lui,alla compagnia che ci ha regalato senza chiederci nulla.
A tal proposito vorrei concludere con la frase di Tiziano Terzani che ho trovato come dedica ad un libro ricevuto in regalo: ” I migliori compagni di viaggio sono i libri :parlano quando si ha bisogno,tacciono quando si vuole silenzio.Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla.”

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