Il 15 Marzo 2007 il Ministro della Pubblica Istruzione ha vietato l’utilizzo di qualsiasi dispositivo tecnologico all’interno dell’aula didattica da parte degli studenti. Tale norma è in vigore ancora oggi. Qualche giorno fa,si è assistito ad un grave fenomeno: una professoressa ha sequestrato il telefonino di un liceale, convocando i genitori. Chi ha ragione in questa situazione?
La scuola costruisce il futuro dei giovani. La tecnologia arricchisce la loro curiosità. Le due cose non sembrano però andare d’accordo. In molti regolamenti delle scuole italiane il cellulare è completamente vietato. Seri problemi si creano se questa situazione non viene rispettata. In alcuni casi si arriva alla perquisizione degli zaini. Questo perché il cellulare ha influenzato negativamente i giovani, diventando una fonte di distrazione e disinteresse. Sembra che la curiosità di scoprire il mondo che caratterizzava gli alunni sia sparita in questa generazione. Ma non tutti usano il telefono negativamente.
Da studente quale sono, mi sento di giustificare il comportamento dei miei coetanei. Il cellulare è uno strumento importante per noi. Tuttavia non posso non confermare come certe situazioni siano problematiche. Secondo la mia opinione,l’uso dei cellulare in classe non è sbagliato, ovviamente con delle limitazioni. Se usato per urgenze o problematiche,o per navigare in siti didattici,non può essere considerato un male.
Anche secondo me il cellulare diventano qualcosa di molto importante nella vita di tutti i giorni e usarlo a scuola, se per una giusta causa, può essere molto utile . Però personalmente preferisco i libri cartacei .