Al giorno d’oggi non c’è un ragazzo che non porta il cellulare a scuola. Se ci dovesse essere, rendiamolo pubblico perchè si tratterebbe di un esempio, se non unico, raro. Vietare l’uso del cellulare in classe è un fenomeno molto difficile da debellare poichè noi giovani non possiamo proprio farne a meno. L’utilizzo del cellulare, ormai, è diventato un bisogno quasi primario, come andare in bagno o mangiare. Ne sentiamo la necessità e il bisogno poichè, senza il nostro caro telefono, ci sentiremmo fuori dal mondo. Con un semplice click possiamo sapere tutte le notizie in tempo reale, senza dover aspettare di andare in macchina per accendere la radio o a casa per guardare il telegiornale. Basti pensare che si è giunti alla creazione di cover impermeabili per consentirne l’uso in doccia o addirittura al mare per scattare foto subacquee. Credo, però, che l’uso del cellulare in classe, se non consentito dal professore, sia sbagliato per il semplice fatto che siamo soggetti a distrazioni e a non seguire la lezione e, incosciamente, siamo portati anche a disturbare l’insegnate anche non facendo il minimo rumore. Sono molti i ragazzi che usano durante la lezione lo smartphone di nascosto, nascondendo quest’ultimo sotto il banco o nel portapenne. Credo che se non fosse così severamente vietato l’uso del cellulare, magari non ci sarebbe questa grande inflazione della regola. Sicuramente all’inizio ci sarebbe un uso smodato e anarchico dell’apparecchio telefonico all’interno della classe, ma si traterebbe solo di tempo. Sicuramente l’utilizzo ‘clandestino’ andrà diminuendo. Non usare il cellulare in classe è una regola per la tutela del rispetto della figura dell’insegnante che si prodiga per la classe. Il non distrarci sta a noi, è un nostro interesse. Requisire il cellulare ad inizio lezione, presumo sia un incremento alla distrazione del ragazzo poichè il pensiero di non poterlo utilizzare, distoglierebbe ulteriormente l’attenzione dalla lezione.

anche secondo me usare il cellulare senza il consenso del professore