La tecnologia è in continuo progresso e ogni giorno vengono ideate nuove invenzioni che aiutano a rendere la nostra vita più semplice. In questi ultimi giorni è stata rilasciata la notizia che, dalla scuola Sant’Anna di Pisa, è stato prodotto un robot chiamato Coro che ha la funzione di assistere le persone anziane o coloro che non sono in grado di svolgere attività quotidiane. A quanto pare Coro è già stato provato da diversi anziani e sembra che nessuni di questi abbia riscontrato problemi; ma prima di essere lanciato sul mercato dovrà passare per Bruxelles dove verrà testato da un’apposita commissione. Coro è un prodotto che funziona bene e che presto verrà distribuito per la vendita; però non possiamo essere ancora sicuri che possa sostituire completamente il lavoro di una badante. Grazie ad uno studio dell’Istituto Ricerca Sociale sappiamo che in Italia attualmente le badanti sono 830mila di cui 90% stranieri perlopiù senza permesso di soggiorno e senza un contratto di lavoro regolare. Da quanto riportano questi dati, pare abbastanza evidente che in Italia le badanti servono e non possono bastare quelle che ci sono già; ma allora Coro può quindi essere utile per le persone anziane in cerca di nuove badanti? Ritengo che sia molto importante il progresso della tecnologia in tutti i settori; però sono dell’idea che una macchina parlante non potrà mai sostituire l’essere umano; infatti questo robot, anche se in grado di svolgere diverse funzioni in maniera rapida ed efficace, non potrà mai sostituire una badante, poiché penso che tutte le persone e soprattutto gli anziani necessitino di un affetto che nessun robot sarà mai in grado di trasmettere.

Ciao sarabee dalla redazione I Carbo…Idrati!
Hai scritto un buon articolo, scorrevole e ben strutturato anche se alcune frasi sono ripetute. Penso che questa invenzione (per di pi