Siamo nell’era tecnologica, viviamo nella società dei nativi digitali, utilizziamo computer e cellulari in ogni momento della nostra giornata, anzi non riusciamo a stare senza nemmeno in alcune circostanze dove ci viene imposto il silenzioso ed allora ci meravigliamo di un robot che potrebbe essere o farci da badante? Bene grandioso e qual è il problema? La questione si oone solo all’inizio probabilmente e poi ci adatteremo e non potremo farne a meno perché la sua efficienza sarà tale da lasciarci stupiti e sostituirà tutte quelle badanti straniere che faticano a comprendere i nostri anziani, e che fanno questo lavoro senza amore e passione come potrebbe farlo un robot. La differenza allora sta nel fatto che il robot programmato efficientemente non si scoccerà, non sbaglierà gli orari e le medicine da far assumere e sarà sempre pronto, giorno e notte e questo farà di lui un ottimo assistente. In fondo è quello che chiediamo alle badanti efficienze e prontezza, poi l’affetto e l’amorevolezza sarà secondaria, l’abbiamo mai pretesi da un cellulare? Eppure senza di loro non riusciamo a vivere. Ben vengano robot per l’assistenza sempre più capaci di fornire maggior prestazioni e diventare insostituibili al punto da diventare amati.
