È sempre bello sentire urlare il proprio nome o comunque sentire incoraggiamenti per la propria squadra dalla tribuna, anzi credo sia fondamentale in qualunque sport e a qualunque livello, dal professionismo al dilettantismo, da bambino e da adulto.
Ormai il calcio è lo sport con più appassionati al mondo, molti dei quali purtroppo lo prendono troppo sul serio anche quando si tratta di semplici incontri tra ragazzi della mia età.
Negli ultimi anni le risse in tribuna stanno aumentando esponenzialmente, soprattutto quando il figlio viene preso a calci durante tutta la partita, viene insultato dagli altri oppure quando in una partita importante l’arbitro sbaglia spesso.
Io gioco da undici anni a calcio e per fortuna di risse tra genitori ne ho viste poche, ma me ne ricordo in particolare due nelle quali mi sono dovuto preoccupare vedendo mio padre che cercava di calmare i genitori avversari. Quando noi calciatori ci siamo accorti di ciò che stava accadendo abbiamo seguito più i movimenti dei nostri tifosi che la partita stessa.
Vedo tutte le settimane confusioni in tribuna durante le mie partite e sinceramente spero ogni volta che mio padre intervenga con le parole per calmare gli animi; non voglio però che i genitori alzino le mani contro gli altri, perché è assurdo pensare che si possano fare del male durante un’attività che per noi è divertimento e passione. Loro sono quelli che ci dovrebbero dare il buon esempio e se non riescono a controllarsi per altre ragioni, dovrebbero almeno capire che con un atteggiamento di tal genere non ci permettono di concentrarci sulla partita che stiamo giocando.
Il calcio è un gioco e va giocato da noi calciatori, non dai genitori in tribuna.

Ciao! Hai scritto un articolo scorrevole e senza errori grammaticali o di battitura. Sono d’ accordo con te nel dire che il gioco e l’attenzione vadano riservati ai calciatori e che i tifosi debbano essere moderati, soprattutto se si tratta dei propri figli.
complimenti, hai scritto davvero un bell’articolo.