Come abbiamo potuto constatare negli ultimi anni il tema della sanità è stato molto discusso e criticato in Italia per i lunghi tempi di attesa e la scarsità di personale.
Il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) infatti garantisce tempi di attesa brevi soltanto per le prestazioni in cui il medico prescrive l’urgenza, mentre i servizi a pagamento, essendo più numerosi ed avendo una migliore organizzazione, possono far fronte alla richiesta in qualunque caso.
Personalmente mi sono ritrovato a dovermi affidare alla sanità pubblica per alcuni esami e, nonostante nella prescrizione medica sia stata prevista l’urgenza, i tempi di attesa hanno addirittura superato la scadenza richiesta dal medico specialista obbligandomi ad usufruire dei Servizi privati sanitari.
Per risolvere questo problema bisognerebbe impiegare un maggior numero di personale medico nelle strutture sanitarie pubbliche, riuscendo così a rispondere a tutte le richieste e aumentando piuttosto il costo della prestazione soltanto in base al reddito delle persone.
Credo perciò che bisognerebbe incrementare il numero di ragazzi e ragazze che possono iscriversi alle Facoltà di Medicina promuovendo anche la carriera da medico nelle scuole. Invece mi sembra che in Italia ci si muova in una direzione completamente opposta.
Le migrazioni del personale medico specializzato all’estero dovuta ai bassi stipendi e agli orari di lavoro eccessivi per la mancanza di personale rendono il Servizio Sanitario Nazionale, in questo momento, di scarsa qualità.
Siamo addirittura arrivati al punto, per la prima volta nella storia, in cui l’Italia sta impiegando medici stranieri, per ovviare ai costi troppo elevati del personale, a discapito però della qualità di comunicazione tra paziente e comparto sanitario, a causa della necessità di imparare una lingua straniera complessa ricca di termini specialistici in breve tempo.
Da questo emerge che la situazione politica italiana ha un forte impatto negativo su temi fondamentali, come la salute pubblica e il diritto alla vita, e che troppe famiglie siano obbligate ad assistere alla decadenza di un servizio che per anni è stato considerato tra i migliori a livello mondiale a livello mondiale.