Il parlamento ha approvato definitamente il testo normativo sulle “disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche”
Il fine della legge è quello di escludere qualsiasi forma di pregiudizio o disparità di trattamento nei confronti delle persone guarite dal rumore e per tutelare gli ex malati.
Il testo contiene una serie di norme che prevedono parità di trattamento, non discriminazione e garanzia del diritto all’obbligo.
Ad oggi, in Itali, sono più di 900 mila le persone guarite da tumore, e non trovo corretto che non possano essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia.
Una vera discriminazione, risolta solo in parte da una legge che, però, sembra rivolgersi alle persone giovani.
Equivale a essere “condannati a morte” per 10 anni.
Solo dopo 10 anni possono sentirsi finalmente uguali a tutti perchè solo dopo 10 anni questa legge dichiara finalmente guariti.
Ma 10 anni sono tanti! Soprattutto per chi si è ammalato dopo i 30 anni.
Quindi io penso che la legge vada bene per una piccola fetta di persone più giovani e le altre?