Kate Middleton, principessa del Galles, ha recentemente dovuto informare il pubblico riguardo alla sua salute fisica per mettere a tacere dicerie e congetture che sono emerse in seguito al suo allontanamento dalla vita pubblica.
Infatti dopo alcuni mesi di silenzio sono apparse sul web diverse ipotesi disturbanti sulle possibili motivazioni della “scomparsa” della futura regina, alcune delle quali suggerivano addirittura un potenziale abuso da parte di suo marito William. Kate si è perciò trovata costretta a pubblicare un video di spiegazione, nel quale afferma che il suo allontanamento dalla vita pubblica è dovuto ai suoi recenti problemi di salute, causati da un cancro contro il quale sta lottando con coraggio. Aggiunge inoltre che questo è un momento delicato per tutta la sua famiglia, che necessita di tempo e privacy, nonostante la loro appartenenza alla famiglia reale.
Tutto ciò è corretto? È giusto che personaggi pubblici si sentano obbligati a condividere le loro informazioni personali per soddisfare il pubblico e per evitare pettegolezzi? Personalmente ritengo che esistano diverse variabili, ad esempio la futura regina ha certamente obblighi diversi rispetto a qualsiasi altro personaggio famoso. Nel caso di Kate ritengo corretto che il pubblico venga informato, anche se le informazioni sono particolarmente delicate. Negli altri casi però trovo assurdo che persone famose sentano la pressione del pubblico quando si allontanano dai riflettori. Infatti diversi personaggi pubblici hanno dichiarato in interviste di sentire “l’obbligo” di pubblicare sui social, o addirittura di sentirsi in colpa quando non lo fanno per troppo tempo. Molti hanno anche affermato che spesso, quando decidono di non condividere certi aspetti della loro vita o alcune informazioni private, nascono ipotesi assurde, che si trovano perciò a dover smentire condividendo proprio quelle informazioni che avrebbero voluto tacere.
Ciò che trovo ancora più assurdo è però il comportamento del pubblico, che spesso si comporta come se non potesse vivere senza conoscere informazioni private di persone che nemmeno conoscono. Ritengo che se ognuno di noi si focalizzasse maggiormente sulla propria vita i social sarebbero un posto migliore, dove ognuno potrebbe decidere di pubblicare ciò che vuole in libertà, senza sentirsi obbligato a condividere aspetti privati e decidendo fino a che punto mantenere la propria privacy.