Nella serata del 23 marzo, dopo un periodo in cui non si era fatta vedere dalle telecamere, la principessa del Galles Kate Middleton ha annunciato di avere un cancro al seno. Sia la sua temporanea scomparsa sia la notizia della malattia hanno generato reazioni e speculazioni da tutto il mondo, come spesso accade a tutti i personaggi conosciuti. Nel suo caso dopo questa dichiarazione ha ricevuto supporto dalla popolazione e dalla famiglia reale, ma forse è stata anche costretta a rivelare la verità proprio a causa delle voci che si stavano diffondendo. Non sempre però certe dichiarazioni o vicende personali vengono accolte positivamente dall’opinione pubblica.
Essere dei personaggi celebri può avere dei vantaggi ma allo stesso tempo risulta molto rischioso nel momento in cui chiunque vuole sapere ciò che accade nella tua vita privata, soprattutto se per primo decidi di condividere ogni dettaglio della tua giornata. Nel nostro mondo le notizie si diffondono in tempi brevissimi e possono rovinare velocemente la carriera di una persona. Per la principessa non si è verificato questo problema, ma prima che annunciasse il suo tumore erano iniziate a diffondersi fake news assurde su cosa le stesse succedendo e sul perché non si facesse più vedere pubblicamente. Chiunque sente il diritto di commentare e criticare le scelte altrui, nascosto da uno schermo, pubblicando osservazioni infelici oppure offensive senza preoccuparsi della possibile reazione del diretto interessato.
Ma dove sta il confine? Fino a che punto possiamo intrometterci nella vita di questi personaggi pubblici?
Dimentichiamo sempre che anche i big sono persone normali e in quanto tali provano emozioni e commettono errori come tutti. Essendo esposti però vengono giudicati e i loro problemi diventano questioni pubbliche. Se fosse semplicemente così non ci sarebbe bisogno di parlare della questione della privacy, poiché dal momento in cui si inizia ad acquisire fama bisogna anche essere consapevoli di essere sempre al centro dell’attenzione, ma credo che spesso giornalisti e paparazzi abbiano superato il limite.
In questo periodo in Italia abbiamo il perfetto esempio della coppia Chiara Ferragni e Fedez, che come sappiamo sta attraversando un momento di crisi. Prima delle difficoltà entrambi pubblicavano sui social ogni giorno i loro figli, le loro azioni e attività quotidiane, ma ora è chiaramente cambiato qualcosa: i due non fanno più vedere il volto dei bambini e nemmeno foto insieme. La faccenda potrebbe fermarsi qui, invece la gente, in questa epoca in cui ne ha la possibilità, decide di intromettersi continuamente nel disagio altrui. Infatti i giornalisti e paparazzi seguono le celebrità in ogni loro movimento, cercando di metterli in difficoltà con domande scomode o riprese compromettenti, quando già vivono le proprie preoccupazioni.
È normale che queste persone essendo esposte subiscano tutto ciò, ma dovremmo anche imparare a capire le situazioni e cercare di interessarci di più della nostra vita che di quella degli altri, mettendoci anche nei loro panni. Se venissi fotografato persino sotto casa mia in un momento di crisi, sapendo che cosa l’opinione pubblica pensa di me, come mi sentirei? Io non penso che ci sia qualcuno a cui possa far piacere vivere una situazione simile.
Dipende tutto da noi. Se pensassimo di più alle reazioni che possono crearsi a seguito dei nostri commenti e del nostro esagerato interessamento forse non ci sarebbe bisogno di parlare di violazione di privacy in futuro.