La chirurgia estetica ha preso il sopravvento nelle nuove generazioni, diventando una vera e propria moda del momento.
Poiché viviamo in un’epoca dove l’apparenza è più importante dell’essere anche a causa dei social, che ci propongono quotidianamente immagini e video, di persone che con l’utilizzo di filtri appaiono perfette, senza nessun difetto, per ottenere visualizzazioni e commenti.
Queste immagini, che spesso ritraggono canoni di bellezza innaturali, influenzano gli individui deboli, cioè le persone insoddisfatte e insicure della propria immagine, che successivamente decidono di rivolgersi a un chirurgo estetico per migliorare il loro aspetto.
Gli interventi a cui ci si sottopone, grazie all’aiuto della chirurgia, se usati e dosati nel modo corretto non sono assolutamente un problema, perché voler apparire belli non è una colpa. Tuttavia è a discrezione del medico la decisione di svolgere o meno l’intervento, dopo aver preso visione di quello che il paziente vorrebbe fare, le sue ragioni e dopo avergli spiegato che la perfezione non esiste e che è impossibile somigliare ad altri, poichè ognuno è unico. La cosa importante è che ognuno di questi interventi preservi la salute del paziente e non lo metta in pericolo in alcun modo.
Gli interventi sono parecchio costosi e questo porta alcune persone a fare utilizzo dei “kit fai da te”, che si possono acquistare online a prezzi molto bassi rispetto a quelli di un vero e proprio intervento.
Questa pratica è usata da molti giovanissimi che non vogliono chiedere ai genitori un’alta somma di denaro o che in alcuni casi vorrebbero tenerglielo nascosto, imparando a usare questi strumenti attraverso video online. Una tale abitudine è molto pericolosa, perché potrebbe nuocere alla salute di chi ne fa uso.
Un altro aspetto molto discusso è la possibilità di interventi estetici da parte di giovanissimi, di adolescenti, che invece non andrebbero toccati, perché nella pubertà il loro corpo è in continuo cambiamento e lo è anche la loro mente, che deve ancora raggiungere la maturazione personale necessaria, che in molti casi porta ad accettarsi per come si è.
In Italia e nel Regno Unito esiste una legge che vieta gli interventi di chirurgia plastica ed estetica sui minori di diciotto anni, proprio per questo motivo.
L’unica eccezione che viene fatta riguarda coloro che vogliono correggere un difetto dell’individuo che ne compromette anche la salute; in quel caso l’intervento è accettabile perché migliorerebbe la vita del paziente, anche se giovanissimo. Un esempio potrebbero essere bruciature o cicatrici frutto di incidenti o incendi. A parte il caso specifico appena citato, io ritengo che sia importante che gli interventi chirurgici di natura estetica siano effettuati soltanto da persone adulte consapevoli di ciò che fanno, sicure che non rimpiangeranno di non poter tornare indietro rispetto al cambiamento del loro aspetto fisico.