Ultimamente si parla sempre di più di chirurgia plastica, in questi ultimi giorni in particolare a causa di un terribile fatto di cronaca riguardante una ventiduenne. Questa giovane ragazza si era infatti recata in una clinica a Roma per effettuare una correzione estetica al naso. Tuttavia poco dopo sarebbe deceduta a causa di una reazione all’anestesia. La clinica probabilmente non aveva effettuato gli esami opportuni per assicurarsi che la ragazza non avesse allergie e inoltre sappiamo che non aveva informato accuratamente la ragazza riguardo a cosa mangiare o bere prima dell’intervento perché il fidanzato della ventiduenne sostiene di averla vista bere un alcolico a pranzo poco prima della operazione. La ragazza aveva scoperto questa clinica grazie a delle pubblicità sul social di TikTok, in questa vicenda però è evidente il disinteresse della clinica nei confronti della ragazza e purtroppo la fiducia di lei in persone che non erano nemmeno in regola, come viene riportato da tg24. Ha fatto parlare molto anche il fatto che la ragazza fosse molto carina senza l’intervento; ricordo infatti che la prima volta che hanno parlato sul telegiornale di questa vicenda, i miei parenti hanno commentato il suo aspetto dicendo che non ne avesse assolutamente bisogno.
Perché allora ci sono sempre più giovani che si rivolgono alla chirurgia plastica per interventi di cui “non hanno bisogno”? Il problema principale è che la gente ormai è abituata a vedere sui social persone finte e vite perfette, ed è anche alla fin fine ciò che vuole vedere nella vita reale. Insomma, la stessa gente che ti dice che hai un difetto particolare, che effettivamente da solo non puoi cambiare, quando però scopre che ti rivolgi alla chirurgia plastica, diventa incredibilmente favorevole alla bellezza “naturale”, condannando ogni tipo di correzione artificiale. La nostra società sta crescendo più lentamente di quanto ce ne sia il bisogno, vuole vedere volti e vite perfetti senza però che sia ovvio che tu abbia fatto qualcosa per cambiarli. La chirurgia plastica è un tema molto complesso, sia perché incidenti come questo non possono accadere e sia perché costa molto, quindi spesso e volentieri le insicurezze di altri vengono definite “capricci”. Vorrei però ricordare che non sono problemi della persona stessa ma della società che ci circonda e che cerca la perfezione ovunque, anche nel nascondere ciò che non va o che è stato cambiato. Io penso che la chirurgia plastica sia un traguardo fondamentale della nostra epoca, diamo la possibilità a persone che hanno subito brutti incidenti di sentirsi di nuovo bene allo specchio, e riusciamo anche ad usarla per quelle persone che invece non si sentono bene con se stesse a causa di una imperfezione, per cui usufruirne, nei limiti della moralità, non penso sia un problema. Quindi non mi pare giusto riporre tutta l’attenzione sui giovani che vogliono cambiare il proprio aspetto, quanto al perché ne sentano così tanto il bisogno, tanto da impegnare cifre molto alte e interventi invasivi.
Sofia.
