Le ricette mediche, ossia la prescrizione cartacea dei medicinali da parte del nostro medico curante, si dicono elettroniche quando invia al paziente tramite messaggistica elettronica, come Whatsapp o Mail.
In questo mese ci sono stati diversi guasti informatici al sistema delle ricette elettroniche, che è al collasso.
Ma andiamo con ordine.
Le ricette elettroniche, all’inizio, servivano a semplificare al paziente il ricevimento delle prescrizioni mediche, per diverse ragioni. Nel caso in cui la ricetta cartacea fosse stata smarrita, il paziente può facilmente recuperarne la copia elettronica. Oltre a questo scopo molto pratico, bisogna anche considerare che alcuni medicinali sono delle droghe e che non sono stati pochi i casi di ricette cartacee con firme fasulle per procurarsele in farmacia.
Le ricette elettroniche non sono facilmente falsificabili, quindi già quasi tutti i medici le usano.
In modo particolare sono significativi alcuni dati relativo all’uso di medicinali. Negli ultimi anni è stato registrato un picco di vendite di medicinali a pazienti che non ne hanno realmente bisogno. Un caso molto famoso, avvenuto nel 2023, è quello della semaglutide, un medicinale per la cura del diabete.
Si è scoperto però che questo farmaco aiuti a dimagrire, rapidamente, producendo un senso di sazietà prolungato in chi lo ingeriva, e causando effetti collaterali non molto gravi. A causa di questa scoperta, in men che non si dica i medicinali per la cura del diabete sono diminuiti e chi ne aveva veramente bisogno, non poteva più reperirlo a causa della difficoltà delle aziende di supportarne la richiesta.
Esistono altri casi di medicinali pericolosi, contenenti sostanze stupefacenti, che sono usate per scopi terapeutici o per alleviare dolori. Ce ne sono di vari tipi, come la morfina, utilizzata da medici e paramedici per aumentare il ritmo cardiaco o comunque per stabilizzarlo; oppure sono anche venduti frequentemente i barbiturici, utilizzati come anestetici o sedativi, che sono usati generalmente durate gli interventi, per anestetizzare il paziente o sono prescritti a pazienti con particolari patologie
Per evitare questo abuso di sostanze, dal 30 gennaio, le ricette elettroniche diventeranno obbligatorie per le ricette bianche, che, pur essendo a carico del cittadino, devono essere prescritte dal medico.
Eppure il sistema è andato in blocco.
Secondo alcune informazioni, infatti le piattaforme sono ancora imperfette, dato che le ricette si perdono per strada e si rende così impossibile recuperare i medicinali prescritti.
I pazienti che devono ritirare le medicine in farmacia sono disperati, perché senza ricette non si possono prendere i suddetti farmaci, che in alcuni casi sono anche essenziali.
In conclusione, pur essendo quello elettronico un sistema molto utile e all’avanguardia, è ancora imperfetto su alcuni punti su cui tutti quanti devono essere invitati a lavorare per rendere sempre più snello il sistema nazionale.
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